Recensioni di Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana. (Altro) a Milano (Milano).
Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana
Piazza Pio XI, 2, 20123 Milano MI, Italia
Descrizione
Informazioni su Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana, Altro a Milano (Milano)
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Orari di apertura di Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana
Lunedì
Chiuso
Martedì
Chiuso
Mercoledì
Chiuso
Giovedì
Dalle 14 alle 18
Venerdì
Dalle 14 alle 18
Sabato
Dalle 10 alle 18
Domenica
Dalle 10 alle 18
Recensioni di Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana
G. M.
nel centro di Milano. Al di la del nome è un bellissimo museo raccoglie numerose perle di opere e quadri. Nella Biblioteca che si trova verso la fine il Codice Atlantico, in una magnifica sala, di Leonardo Da Vinci. Opere d'arte raccolte e distribuite in un labirinto di palazzi e attraversando uno splendido cortile. Va decisamente valorizzato e fatto conoscere in questa Milano distratta. Consigliato, un tesoro da scoprire.
E. T.
Bellissima visita fatta in tempi pre-covid. Di sicuro vale la pena farci una visita, soprattutto se ci si trova già in centro o se si vuole fare un giro dopo. La biblioteca è molto suggestiva e la quantità di opere, anche molto illustri, della pinacoteca è davvero notevole.
J. L.
Venne fondata da Federico Borromeo nel 1618 all'interno Biblioteca Ambrosiana, istituita già nel 1609. L'istituzione nacque per assicurare una formazione culturale gratuita a chiunque avesse qualità artistiche o intellettuali. Alla Pinacoteca fu infatti affiancata, fin dal 1621, un'accademia di pittura e scultura, con calchi in gesso del Laocoonte e della Pietà di Michelangelo Buonarroti provenienti dalla raccolta di Leone Leoni. Il primo docente di pittura fu il Cerano; unico allievo di una certa importanza fu Daniele Crespi.
Una "Seconda Accademia Ambrosiana", riformata in senso classicista su impulso del pittore Antonio Busca e dallo scultore Dionigi Bussola, fu attiva tra il 1668 e la fine del Settecento.
La Biblioteca Ambrosiana e la Pinacoteca sono strettamente collegate. Anche la prima raccoglieva infatti una serie di dipinti con dotti e sapienti del mondo classico e della cultura cristiana e conteneva al suo interno disegni e codici miniati: nel 1637 furono donati da Galeazzo Arconati i manoscritti di Leonardo oggi all'Institut de France (attualmente, dopo le razzie di Napoleone resta in loco il solo Codice Atlantico). Un altro tesoro della Biblioteca è il manoscritto con l'opera di Virgilio già appartenuto a Petrarca (e da lui glossato) con una miniatura di Simone Martini.
Nella Pinacoteca si possono trovare oggi opere, provenienti dalla collezione di Federico Borromeo (nei quattro corridoi che circondano la sala di lettura della Biblioteca) e da numerosi lasciti successivi, tra cui dipinti di Leonardo, Botticelli, Bramantino, Bergognone, Bernardino Luini, Tiziano, Jacopo Bassano, Moretto, Caravaggio, Morazzone, Daniele Crespi, Andrea Appiani, Francesco Hayez.
Interessante dal punto di vista storico è la produzione di copie da dipinti celebri, promossa da Federico Borromeo per scopi didattici e documentativi, come la replica dell'Ultima Cena di Leonardo, che già nel XVII secolo era in condizioni assai precarie. La copia è stata realizzata da Andrea Bianchi.
Fonte: wikipedia.
G. 7.
Semplicemente splendido! Uno dei musei più belli e meno conosciuti e frequentati di Milano. A pochi passi del Duomo questa pinacoteca, il primo museo pubblico di Milano voluto da Federico Borromeo, custodisce opere di straordinario valore artistico e storico, fra cui, senza dubbio spiccano: l'adorazione dei Magi di Tiziano Vecellio, Ritratto di Musico di Leonardo da Vinci, la Madonna del padiglione di Botticelli e la Canestra di frutta del Caravaggio, per citare solo alcuni della ricchissima collezione.
Per non parlare del cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello per le stanze della segnatura in Vaticano.
Merita assolutamente una visita, peccato, però, la cafoneria e la totale maleducazione del personale, davvero odiosa!
Consiglio una visita guidata per poter conoscere appieno le bellezze qui custodite! @gargio76
D. D.
Una bella pinacoteca, belle opere e luogo storico, un giardino interno tranquillo che si può vedere dall'alto. Occorre prenotare, ma ne vale la pena, provato dopo il lock down non c'erano molte persone e mi sono goduta il giro senza fastidi e con tutto il tempo che volevo. Alla fine del percorso la biblioteca
D. T.
Bella. Ricca. Leonardo Luini Breughel Caravaggio Appiani Hayez, cosi solo per nominarne alcuni...e il Codice Atlantico....peccato che per covid sia chiuso il bookshop e non accessibili cripta e chiesa di San Sepolcro
R. P.
Sono stato questo pomeriggio alla Pinacoteca, e ne sono uscito molto soddisfatto dall'esposizione del grande disegno di Raffaello
M. C.
Posto fantastico in cui ammirare opere d'arte di elevatissimo livello in un ambiente di pace quasi surreale, come: la canestra di frutta del Caravaggio, il musico di Leonardo, il progetto della scuola di Atene su cartone di Raffaello e molto altro. Impressionante poi è la collezione di disegni ingegneristici di Leonardo del codice Atlantico esposti nella sala Federiciana, che lasciano di stucco per l'avanguardia che mostrano. Non si possono fare foto alle opere d'arte e si consiglia di prendere l'audio guida per meglio apprezzare il giro
A. V.
Ho appena telefonato, 30.04.2021, e bisogna prenotare per la visita
N. P.
Poco conosciuta, rispetto alla sorella maggiore posta a Brera, riserva piccoli gioielli e alcuni autentici capolavori, tra cui la natura morta caravaggesca e il meraviglioso cartone preparatorio della Scuola di Atene. La location è molto bella, ben tenuta, ricca di sale dal designe prelibato. Inoltre qui si trova la rinomata biblioteca ambrosiana.
M. M.
Pinacoteca con una quantità e qualità di opere e cimeli (ad esempio, da come potete vedere in una foto, i guanti indossati da Napoleone a Waterloo, travati lì dal nulla, con mia sorpresa) ineguagliabile. E biblioteca maestosa.
Ho negato due stelle perchè i musei vanno valutati nel complesso, nell'ottica di erogatori di un servizio, i problemini:
1) Prezzo leggermente alto.
2) Mi era stato detto che avrebbe chiuso alle 18:00, ma già mezz'ora prima gli addetti hanno incominciato a chiudere alcune sale espositive.
3) L'illuminazione di alcuni quadri, con tendenza (volutamente) alla penombra "svalorizza" gli stessi.
Al di là di questo, dico che se siete a Milano, dovete assolutamente andarci, ed immergervi.
L.
Interessante raccolta di arte del 14/15o secolo. Inoltre sono state temporaneamente esposte anche alcune pagine del codice atlantico di Leonardo che contengono alcuni suoi schizzi sui suoi macchinari.
Poco frequentata e ingresso ridotto per studenti universitari
P.
Per quello che offre, l'ho trovato caro. Ma io sono del parere che i musei in Italia dovrebbero essere gratuiti, in modo che tutti possano ammirare il nostro patrimonio culturale, che è di tutti, appunto. Opere minori, non per questo meno importanti, di autori eccezionali, quali Leonardo, Botticelli, Bramantino. Targhette non illuminate o posizionate adeguatamente, pertanto spesso di difficile lettura.La Canestra di Caravaggio era in prestito, sostituita da una copia digitale.vabbe'.
N. B.
Sicuramente da visitare per i capolavori che custodisce, dalla canestro di frutta del Caravaggio al musico di Leonardo. All'interno sono conservati anche alcune pagine degli appunti di Leonardo con il cartone di Raffaello e una delle versioni del bacio di Francesco Hayez.
F. D.
Meglio prenotare sul sito direttamente (via Google e Getyourguide, se si prova a prenotare per lo stesso giorno in cui si accede alla biglietteria, non si trovano biglietti disponibili). La visita é piacevole e interessante, da non perdere se si visita Milano. Foto possibili senza flash.
M. B.
Poco conosciuta, rispetto alla sorella maggiore posta a Brera, riserva piccoli gioielli e alcuni autentici capolavori, tra cui la natura morta caravaggesca e il meraviglioso cartone preparatorio della Scuola di Atene. La location è molto bella, ben tenuta, ricca di sale dal designe prelibato. Inoltre qui si trova la rinomata biblioteca ambrosiana.
G. T.
Prima i complimenti: eccezionale il restauro e l'esposizione del disegno preparatorio di Raffaello per La scuola di Atene....Ma che tristezza l'esposizione della canestra di frutta del Caravaggio...Necessita decisamente di un intervento sia per la scelta dello sfondo, che per l'illuminazione, veramente terribile...le luci si riflettono sul vetro e la luce fredda fa sembrare di essere nella sala d'attesa di un dentista...il quadro ne risulta svilito...per favore fate qualcosa per esporlo in modo consono all'estrema bellezza e importanza dell'opera
G. D.
Da vedere: la raccolta d'arte è di primo livello con assoluti capolavori che annoverano non solo Leonardo, Caravaggio e il restaurato gigantesco Cartone di Raffaello ma Lombardi e Veneti fino ad Hayez e Canova. La pinacoteca ha una impostazione museografica nuovissima e accattivante. Conviene l'uso dell'economicissima guida audio con tablet che presenta due itinerari in base al tempo a disposizione. Sicuramente da vedere l'ultima sala con la postazione informatica per la consultazione del Codice Atlantico di Leonardo in un austero e intatto salone della Biblioteca seicentesca.
M. N.
L'apoteosi della cultura ambrosiana. Ambiente di lettura silenzioso. Possibilità di accesso a manoscritti antichi e preziosi. Personale gentile e competente.
C. G.
Semplicemente bello, uno di più bei musei di Milano.
A. C.
Bel Museo, ampia collezione di opere
M. F.
Bel museo, relativamente economico ed è una location stupenda.
La Pinacoteca Ambrosiana è un museo di Milano che si trova all'interno del Palazzo dell'Ambrosiana.Nella Pinacoteca si possono trovare oggi opere, provenienti dalla collezione di Federico Borromeo e da numerosi lasciti successivi, tra cui dipinti di Leonardo, Botticelli, Bramantino, Bergognone, Bernardino Luini, Tiziano, Jacopo Bassano, Moretto, Caravaggio, Morazzone, Daniele Crespi, Andrea Appiani, Francesco Hayez.
A.
È stata fondata dal cardinale Federico Borromeo nel 1600, è un centro di studio e di cultura, ricca di manoscritti in varie lingue, disegni, incisioni, pergamene antiche... Ci sono sempre tante mostre ed iniziative, percorsi didattici x tutte le scolaresche, è un vero gioiello!
C. G.
In uno splendido palazzo nel centro ci Milano è conservata una splendida collezione di quadri e disegni che richiamano artisti di livello come il Botticelli, Rafaello, Tiziano, Caravaggio e Leonardo da Vinci e molti altri artisti.
A. L.
Fantastica la presentazione, dopo il restauro, del Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello.
Esposizione di alcune pagine del Codice Atlantico suggestiva!
B. M.
Sito ideale per una mostra come la perfomance virtuale di Marina Abramovich. Da non perdere la breve visita, ma intensa di emozioni, alla cripta sottostante il complesso che comprenda anche la chiesa, oltre alla storica biblioteca Ambrosiana. Per raggiunge il luogo è necessario avvalersi dei mezzi pubblici in quanto in piena zona ZTL e vicinissima alla fermata metro del Duomo.
A. V.
Un pezzo di arte a Milano da non perdere. Il cartone di Raffaello è impressionante
F. T.
Un luogo che indubbiamente merita di essere visitato, non soltanto per le opere custodite, ma per l'amore verso la cultura che ha caratterizzato la sua vita attraverso i secoli. Il personale è stato estremamente gentile, disponibile e competente, capace di trasmettere la passione verso l'arte. Naturalmente, consiglio di entrare almeno 3 o 2 e mezza prima della chiusura, altrimenti il rischio è quello di fare le ultime sale di corsa.
L. B.
Seconda grande Pinacoteca a Milano, con quella di Brera. C'è un po' di tutto.
A. B.
Magia di arte cultura in un luogo che ti fa sentire fuori dal mondo!
F. C.
Un gioiello: Caravaggio, Leonardo, Hayez, Canova... palazzo storico, biblioteca e corte meravigliosi. Assolutamente da vedere.
M. B.
Quanti capolavori qui dentro. Meritano i Brueguel e la teca contente i capelli di Lucrezia Borgia.
S.
Ci sono magnifici quadri da vedere.
S. Z.
Bellissima quadri ed opere di fama mondiale. Ben strutturata e comoda da vedere. 24 sale una più bella dell'altra.
B. G.
Un luogo bellissimo
G. S.
Museo ben organizzato con un sistema espositivo in grado di esaltare le opere esposte che abbracciano un lungo arco di secoli. Edifico pregevole dove le ristrutturazioni susseguite nei secoli, sino ai nostri giorni, sono integrate in modo armonioso. Splendida la biblioteca antica con la magnifica opera di Leonardo.
A. G.
Molto gentili,possibilità di sedersi spesso. Quadri ben illuminati, be' illustrati. Qualità dei quadri molto alta
L. B.
Bel museo con inportanti opere. Visto il prezzo elevato (15 euro! ) sarebbe il caso di dare delle audioguide incluse
S. B.
Strabiliante collezione di dipinti, esposti in modo veramente sapiente ed accattivante.
Sono rimasto affascinato dalle opere di Bernardino Luini e del suo entourage.
E come non rimanere senza fiato di fronte ad opere di Caravaggio, Leonardo, dei Fiamminghi ...
P. B.
Magnifica pinacoteca con alcune opere veramente imprescindibili: diversi olii ed un grande affresco di Bernardino Luini, un Botticelli, un Canestro di Frutta di Caravaggio, dei dipinti di Tiziano...ma anche opere di autori "minori" ma altrettanto interessanti quali Nuvolone, il Motazzone, Procaccini o Francesco Cairo. Da visitare assolutamente anche per la bellezza degli ambienti.
M.
La Pinacoteca merita una visita sia per i Capolavori esposti che per la location, con particolare riferimento alla zona biblioteca. Menzione a parte meritano sia il cartone della Scuola di Atene di Raffaello (capolavoro ai Musei Vaticani a Roma), ma qui ben spiegata ed illustrata sia la collocazione dei personaggi che il perché disposti e ovviamente il Codice Atlantico di Leonardo, dove puoi ammirare dal vero ciò che hai sempre sentito raccontare e il Musico sempre del Genio di Leonardo
G. M.
Dal 1608 la prima biblioteca per i cittadini con più di un milione di volumi e 600 manoscritti e codici miniati etc...in più il famosissimo Codice Atlantico di Leonardo da Vinci...che viene qui esposto a rotazione... Top
s. p.
Bella pinacoteca piccola ma ricca di opere interessanti... tra le più famose la canestro di frutta di Caravaggio e il codice atlantico di Leonardo e la scuola di Atene di Raffaello.
G. L.
Spettacolare. Niente da aggiungere, la biblioteca con il Caravaggio é stupendo
G. C.
Bel museo, il cartone di Raffaello davvero suggestivo, la collezione di Federico Borromeo ha dei pezzi bellissimi, sopratutto alcuni del Luini che hanno dei colori molto particolari. Il palazzo è anch'esso molto bello. Mancano un po' i servizi come un guardaroba e il biglietto è un po' caro.
R. A.
Luogo fantastico,
A. F.
Molto bella!
A. V.
La Pinacoteca Ambrosiana è situata in piazza Pio XI, a pochi metri dal Duomo, all’interno del palazzo dell’Ambrosiana, uno dei palazzi antichi più belli di Milano. Fu istituita nel 1618, quando il Cardinale Federico Borromeo donò la sua collezione di dipinti, statue e disegni alla Biblioteca Ambrosiana, che aveva fondato nel 1607. Durante il percorso espositivo della Pinacoteca, si possono ammirare alcuni dei più straordinari capolavori dei più grandi autori di tutti i tempi, Leonardo, Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Botticelli e Jan Brueghel. Oltre a opere di epoca rinascimentale, il museo annovera nelle sue collezioni importanti autori del Seicento lombardo come il Morazzone, Giulio Cesare Procaccini, Daniele Crespi e Carlo Francesco Nuvolone, del Settecento, tra cui Giandomenico Tiepolo, Fra Galgario, Francesco Londonio, e un notevole nucleo di autori ottocenteschi e di primo Novecento quali Andrea Appiani, Francesco Hayez, Mosè Bianchi ed Emilio Longoni. Oltre alle grandi opere, tra una sala e l’altra, si possono scoprire anche delle vere e proprie curiosità, come i guanti indossati da Napoleone a Waterloo, gli astrolabi e le sfere armillari della collezione Settala, o la teca contenente una ciocca di capelli di Lucrezia Borgia. La Pinacoteca Ambrosiana è il più antico museo di Milano e, insieme alla Pinacoteca di Brera, i musei più importanti. Consigliatissima una visita.
V. P.
Esperienza bellissima, da visitare assolutamente.
D. S.
Meno nota se la paragoniamo a quella di Brera, ma ugualmente da vedere per dire di aver girato veramente Milano.
S. L.
visita imperdibile il cartone di Raffaello della Scuola di Atene e la Cripta del santo Sepolcro
A. G.
Pieno di storia, quadri stupendi. Molto ricercato.
L. L.
E' tutto favoloso: la collezione, le sale e l'allestimento. Tra i capolavori troverete: Leonardo (Ritratto di musico) - Caravaggio (Canestra di frutta) - Botticelli (Madonna del padiglione) - Raffaello (Cartone preparatorio per "La scuola di Atene") - Tiziano (La Maddalena) - Salaini (San Giovanni Battista).
Custodisce anche il Codice Atlantico di Leonardo: di solito alcune pagine sono esposte al pubblico nella bellissima Sala Federiciana.
La Pinacoteca fu istituita nel 1618, quando il cardinale Federico Borromeo decise di donare alla Biblioteca Ambrosiana (che lui stesso aveva fondato nel 1607) la sua collezione di quadri, statue, ecc. [cit. dal sito ufficiale]
N. G.
Assolutamente, un museo d arte a 10 e lode, sia per il suo contenuto che per la location, storica e di stile reale, alla pari della pinacoteca di Brera. Opere preatigiosissime, dalla pittura alla scultura, fino ai pezzi di antiquariato, inclusi i famosi capelli di Borgia e dei Borromeo deliziosamente custoditi. Fate un bel giro anche alla bellissima Biblioteca vecchia di secoli, e date un occhiata alle sketch di Leonardo. Infine finite la visita con la spettacolare Natura Morta di Caravaggio.
a. m.
tra duomo e scala chi vuole entrare in una delle piu' antiche e preziose biblioteche del mondo non perda questa stupenda occasione.
G. C.
Un vero gioiello della cultura. Come non rimanare colpiti da tutto quanto preservato in queste sale? Esposizione attenta, curata in ogni dettaglio, Leonardo, Caravaggio, Raffaello, Botticelli, Tiziano, ma anche tanto tanto altro. Da visitare, inutile aggiungerlo.
M. N.
La Biblioteca Ambrosiana è una biblioteca situata nel comune di Milano che si trova all'interno del Palazzo dell'Ambrosiana.
Federico Borromeo (1564-1631), cardinale arcivescovo di Milano, durante i soggiorni a Roma tra il 1585 e il 1595 e dal 1597 al 1601, maturò l'idea di un'istituzione culturale di alto livello artistico, letterario e scientifico, «per un servizio universale» a gloria di Dio e per la promozione integrale dei valori umanistici. Rientrato a Milano inviò emissari a raccogliere manoscritti e stampati da ogni parte del mondo e pose mano alla costruzione dell'Ambrosiana, affidandone l'edificazione a Lelio Buzzi e Francesco Maria Richini nel 1603, e nel 1611 a Fabio Mangone, che aggiunse all'edificio della Biblioteca anche i due saloni per l'Accademia e le raccolte d'arte.
d. m.
Illuminazione dei dipinti molto ben curata, locali climatizzati ad hoc. Difficile trovare queste cose in una pinacoteca.
k. m.
Bellissimo ubicazione del museo nel palazzo di Carlo Borromeo, grandi pittori, da Mosè Bianchi, Hayez, Brughel, Caravaggio, Leonardo, bassorilievi di Canova, Fontana, nel atrio un Arnaldo POMODORO.
R. C.
Biglietto d'ingresso eccessivamente caro. La collezione è di altissimo livello ma assai limitata, si tratta di un piccolo museo ed è irragionevole chiedere la tariffa di un Louvre o un Prado. I dipinti sono illuminati male e i numerosi riflessi rendono difficile una visione tecnicamente corretta. Non si può fare a meno di percepire la sensazione di pagare una "tassa" per accedere a beni culturali che per la loro stessa natura dovrebbero essere di dominio pubblico, come avviene alla National Gallery di Londra.
G. P.
Bellissima pinacoteca, peccato che sia difficilmente accessibile dai portatori di handicap l'ultimo piano ha un ascensore che possono utilizzare solo i prelati, non mi sembra giusto
s. a.
Bella esperienza. Da non perdere
C. T.
Mi ha colpito il quadro di Leonardo il Musico ,gli occhi, essi sono così vivi da non
credere che sia una pittura.
Oggi è la prima volta che visito il museo ma presto tornerò a scoprire altre bellezze.
Grazie a tutte le persone del museo che hanno risposto alle mie domande con grande gentilezza e professionalità
Un elogio all'audio guida è stata esaustiva è facile all'uso
Grazie Cosimo
D. L.
Biblioteche Accademia San Ambrosiano Centro Milano 500 mt. P.zza del Duomo
M. M.
Suggestivo tanto x opere esposte che per luogo. Il cartone di Raffaello merita da solo una visita.
e. b.
La Pinacoteca Ambrosiana è un museo di Milano che si trova all'interno del Palazzo dell'Ambrosiana.
Nella Pinacoteca si possono trovare oggi opere, provenienti dalla collezione di Federico Borromeo (nei quattro corridoi che circondano la sala di lettura della Biblioteca) e da numerosi lasciti successivi, tra cui dipinti di Leonardo, Botticelli, Bramantino, Bergognone, Bernardino Luini, Tiziano, Jacopo Bassano, Moretto, Caravaggio, Morazzone, Daniele Crespi, Andrea Appiani, Francesco Hayez.
R. Z.
Da non perderese siete a Milano
M. L.
Ho preparato due tesi di laurea, in catechesi e in liturgia, consultando testi e manoscritti inerenti le attività pastorali di San Carlo Borromeo ed ho ottenuto aiuti e consigli in un clima che aiuta lo studio e la concentrazione. Ho seguito anche conferenze dell'Accademia di San Carlo Borromeo alle quali sono stata gentilmente invitata . Ho visitato spesso anche con alunni e colleghi la Pinacoteca e le varie mostre e iniziative che propone
a. r.
silenzio e pulizia
B. T.
Oltre a quadri di pittori di primaria importanza quali Botticelli, Caravaggio, Brugel e altri, contiene moltissimi oggetti curiosi, come una ciocca di capelli di Lucrezia Borgia e una di Cavour! E gli ambienti sono bellissimi.
F.
Luogo unico, magico, che tutti dovremmo visitare almeno una volta nella vita. Percorso di visita chiaro, museo accogliente e pieno di capolavori
A. A.
Leonardo da Vinci a Milano ... da vedere
P. S.
Sembra di stare in un castello. L ho trovata più bella della forse più famosa pinacoteca di Brera. Bella davvero consiglio a tutti di visitarla
E. P.
Buon allestimento delle sale, ho rivisto il cartone di Raffaello, ottimo allestimento, interessante il filmato
M.
Uno scrigno di incantevoli opere d'arte.
M. C. T.
È una delle istituzioni culturali più importanti di Milano. Comprende la Biblioteca e la Pinacoteca. Fondata dal Cardinal Federigo Borromeo, ospita mostre, convegni e conferenze di rilevanza nazionale e internazionale.
G. V.
Ottima esposizione di dipinti ed altro distribuiti in svariate sale oltre ad un'esposizione di disegni di L. Da Vinci
M. d. v.
Voluta da Federico Borromeo, fu costruita a partire dal XVII secolo, inizialmente sotto la direzione di Lelio Buzzi insieme a Francesco Maria Richino. Vennero fin da subito conservati 30.000 libri e oltre 15.000 manoscritti. La sala di lettura fu aperta la prima volta nel giorno di S.Ambrogio del 1609. Il continuo arrivo di opere, libri e manoscritti, oltre alla volontà di poter ospitare anche dipinti, rese necessari nuovi lavori di ampliamento, diretti questa volta da Fabio Mangone. Nel 1618 Federico Borromeo donò all'Ambrosiana i suoi dipinti, prevalentemente dei maestri del 1500. Oggi la biblioteca ambrosiana ha oltre 500.000 opere stampate, alcune particolarmente rare e circa 30.000 manoscritti, tra cui il Codice Atlantico di Leonardo.
M. I.
Meravigliosa, da non perdere, bella ed emozionante.
E. G.
Luogo di gran pregio con opere meravigliose .da non perdere il cartone di Raffaello
M. C.
Una struttura magnifica. Una collezione di vera eccellenza .un luogo magico da non perdere
E. A.
Molto interessante per chi ama l'arte. Emozionante la Bibblioteca Ambrosiana con un unico dipinto del Caravaggio
T. F.
Anche se è molto costoso per il settore (15-10€) risulta uno dei musei più belli che io abbia mai visto, tantissime opere di valenza eccezionale ed una location da far paura. Uno degli edifici più belli che abbia mai visto, tantissime stanze bellissime
R. B.
Biblioteca organizzata e ben tenuta
F. G.
Cosa dire della Pinacoteca Ambrosiana? diciamo che non sei venuto a Milano se non l'hai visitata almeno una volta.
Come poter ammirare solo una volta le opere provenienti dalla collezione di Leonardo, Botticelli, Bramantino, Bergognone, Bernardino Luini, Tiziano, Jacopo Bassano, Moretto, Savoldo, Giovan Paolo Lomazzo, Caravaggio, Jan Brueghel, Cerano, Morazzone, Daniele Crespi, Anton Raphael Mengs, Andrea Appiani e tanti altri?
La Pinacoteca è Interessante dal punto di vista storico per la produzione di copie da dipinti celebri (non puoi non tornare per vedere molte volte la replica dell'Ultima Cena di Leonardo)
Un consiglio, prendete il biglietto cumulativo che vi permette di vedere il chiostro e la sacrestia di S. Maria delle Grazie del Bramante ;)
C. C.
Ieri sono stato per la seconda volta a vedere il San Girolamo. Quadri e disegni emozionanti, personale attento, discreto e cortese. Grazie e grandissimi complimenti.
l. r.
Belli gli ambienti, bella la galleria, peccato per il personale dalle casse in poi forse se ne salva 1... dire personale crepato è un complimento...
A. R.
bellissimo museo e vastissima collezione di opere di vari secoli
f. f.
Assolutamente da visitare!!!
Anche solo per il codice Atlantico di Leonardo.... se poi ci si aggiunge lo spettacolare canestro di frutta del Caravaggio.....
C. R.
Bellissimo museo, non solo quadri ma oggetti inaspettati.
Una cesta di frutta di Caravaggio, i cartoni preparatori della scuola di atene di Raffaello e un dipinto attribuito a Leonardo tra le cose piu' belle.
a. r.
L' illuminazione delle opere è spettacolare. Da vedere assolutamente. Il canestro di frutta del caravaggio posizionato nella biblioteca è suggestivo.
f. b.
Un palazzo bellissimo, la biblioteca e un posto che contiene diverse collezioni. da visitare.
S. F.
Uno dei musei più sottovalutati che ho visto. Ci sono pezzi unici e straordinari che da soli valgono la visita
E. R.
Bellissima biblioteca
M. I.
Museo davvero molto bello. Personale disponibile e molto cortese. Vale davvero la pena visitarlo.
A. P.
molto interessanti le pagine del codice atlantico di leonardo
D. M.
spazio espositivo organizzato molto bene
I. R. M.
Da vedere!
A. M.
Sicuramente un museo bellissimo e il canestro di frutta del Caravaggio è strepitoso, però forse il costo è un po' eccessivo.
e. c.
Il museo è uno dei più cari di Milano ma l'entrata è gratuita per chi possiede la Carta dei musei.Opere straordinarie in un edificio di per sè già molto bello.La nuova collocazione della Canestra di frutta del Caravaggio nella biblioteca è azzeccatissima.Odiosa la proibizione di fare foto.
R. A.
sorprende per la varietà delle opere esposte. ..
Z. T.
La Biblioteca Pinacoteca Accademia Ambrosiana è bellissima ed è una delle strutture più famose della città di Milano!!!
M. V.
Bellissima! Anche l'edificio ...è un'opera d'arte a se stante.
c. d. p.
La Pinacoteca è curata e con un'illuminazione delle opere veramente eccezionale, il percorso è coinvolgente e piacevole!!