Recensioni di Galleria Spada. (Altro) a Roma (Roma).
Galleria Spada
Piazza Capo di Ferro, 13, 00186 Roma RM, Italia
Descrizione
Informazioni su Galleria Spada, Altro a Roma (Roma)
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Orari di apertura di Galleria Spada
Lunedì
Dalle 08:30 alle 19:30
Martedì
Chiuso
Mercoledì
Dalle 08:30 alle 19:30
Giovedì
Dalle 08:30 alle 19:30
Venerdì
Dalle 08:30 alle 19:30
Sabato
Dalle 08:30 alle 19:30
Domenica
Dalle 08:30 alle 19:30
Recensioni di Galleria Spada
S. S.
Galleria bellissima che sicuramente visiterò di nuovo! Una collezione di opere che i Cardinali Spada hanno raccolto nel proprio palazzo. Potrete ammirare capolavori di Tiziano, di Guercino....e per concludere la visita c'è il giardino segreto creato da Borromini con la finta prospettiva. Il posto è magico, senza tempo!
M. T.
Piccola galleria ma molto interessante.
Al suo interno sono custodite diverse opere alcune molto belle di artisti vari..
La prospettiva al suo esterno è veramente un capolavoro.. Giusto un genio poteva creare un opera così unica..
Ho visitato la galleria di sera e ho avuto la fortuna di essere l'unico visitatore (per quasi tutta la permanenza) e di incontrare due impiegati gentilissimi, il primo mi ha fatto vedere la prospettiva e le sue dimensioni, il secondo che ringrazio particolarmente approfittando che ero solo mi ha illustrato e descritto con sapienza professionalità e passione alcune delle opere più importanti conservate all'interno delle sale.
È stata un esperienza veramente piacevole e ad un costo accettabile 5 euro..
M. S.
La galleria Spada é una piccola galleria che esprime tutto il gusto del vulcanico proprietario Card. Bernardino Spada di Brisighella, che collezionò un gran numero di capolavori tra cui Guido Reni, Guercino, Tiziano e tanti altri.
Attualmente il palazzo ospita sia la galleria che il consiglio di stato, purtroppo questi ultimi inquilini, troppo presi dalla loro funzione burocratica o forse poco amanti dell'arte e poco consci del valore del luogo di cui sono ospiti, spesso non sono garbati con i visitatori e gli studiosi, a differenza del personale museale che ogni volta sa rimediare per la gentilezza e la disponibilità. Si percepisce il grande impegno nella manutenzione e nella cura, ma il museo avrebbe bisogno di riqualificazione negli impianti di climatizzazione, nell'illuminazione e di un adeguamento estetico nella mobilia funzionale, come le sedie per gli ospiti e del personale, i tendaggi, le teche e i pannelli. Riporto queste minuzie per spirito contributivo non certo per togliere valore alla galleria.
A. V.
Piccolo museo ricco di opere d'arte esposte come avveniva in passato cioè a tutta parete. Bellissima la galleria prospettica del Borromini che ricorda altre opere simili come la scenografia dello Scamozzi al Teatro Olimpico di Vicenza
E. F.
Bella galleria di quadri e sculture. Palazzo splendido nel cuore di Roma. Da non perdere la prospettiva di Bernini. Una chicca pur nella vastissima offerta di arte a Roma
h. n.
Un palazzo storico di Roma con una quadreria bellissima, mobili barocchi e marmi pregiati. Ovviamente la prospettiva del Borromini appena restaurata....
C. s.
Palazzo famosissimo per la sua galleria unica del suo genere, con simpatici gatti nel cortile dove è posta la galleria prospettica. Peccato però che il resto, per quanto sia magnifico, non offre una grande varietà di elementi da visitare. In ogni caso è da vedere se si ha tempo a disposizione
B. R.
Galleria sita all'interno dell'omonimo palazzo che ospita, in altra ala, il Consiglio di Stato. Sono quattro stanze visitabili al primo piano contenenti la collezione d'arte dei cardinali Spada. Spiccano opere di Guido Reni ed Artemisia Gentileschi e di pittori caravaggeschi, oltre a molto altro. Il clou è rappresentato, al piano terra, del celeberrimo studio prospettico di Francesco Borromini.
Il Giovedì la visita è gratuita.
Considerata la sua posizione a ridosso delle isole pedonali di Campo de fiori e Piazza Farnese e le ridotte dimensioni dei vicoli circostanti è vivamente sconsigliato l'uso dell'automobile. Non tra le maggiori attrazioni di Roma, ma molto interessante.
E. C.
Da visitare
c. c.
Molto interessante, peccato non si possa camminare all'interno della "prospettiva del Borromini" (bellissima)
M. D.
Bellissimi ambienti e notevoli opere d'arte esposte. Peccato la poca cura dell'illuminazione, spesso a sfavore delle opere e le descrizioni poco esplicative. Tre note eccellenti: la persona addetta alla biglietteria, le opere di Artemisia Gentileschi e il colonnato del Bernini
R. R.
Assolutamente da visitare!
Piccola collezione di opere barocche ma non per questo di poco rilievo. Oltre ai quadri dei grandi artisti dell'epoca (XVI e XVII secolo) espone sculture marmoree di notevole pregio il tutto all'interno dell'omonimo palazzo oggi sede del Consiglio di Stato appartenuto ai cardinali Bernardino e Fabrizio Spada. A completamento della mostra, nel cortile del palazzo, si può ammirare l'opera di Francesco Borromini che, aiutato dal matematico Padre Giovanni Maria da Bitonto, realizzò un capolavoro di trompe-l'oeil della falsa prospettiva.
Costo di ingresso 5 euro, bambini gratis.
S. R.
Un palazzo pieno di sorprese, una bellissima facciata in rilievo, la famiglia Spada ha collezionato in questo palazzo moltissime opere d'arte. Il palazzo Spada è sede del Consiglio di Stato. Dal cortile interno si può vedere l'Opera prospettica del Borromini, la galleria Spada. La galleria è una prospettiva in 3d nel senso che lo spazio è visto da una prospettiva centrale, se si sposta il punto di vista dell'osservatore i piani e le componenti che compongono l'illusione ottica si vedono nella loro realtà, le colonne che si allontanano dall'ossevatore hanno un altezza variabile sono sempre più piccole, per questo una persona che percorre la galleria viene percepita in una sagoma sempre più grande fino ad arrivare all'altezza delle colonne che sono in realtà sempre più basse dal punto di vista prospettico. Un bellissimo effetto ottico, una illusione che testimonia la visione Borrominiana che la realtà non è quella che ci appare.
C. M.
Gentilezza e professionalità del personale. Numerosi capolavori di artisti tra cui Guido Reni e Bartolomeo Passerotti
O. D.
La falsa prospettiva del Borromini merita una visita, pregevoli anche diverse quadri della galleria.
E. R. D.
Uno dei più affascinanti palazzi romani. Le quattro sale sono piene di arte, emozioni, storia.. ma il pezzo forte rimane la prospettiva del Brunelleschi! È assolutamente un dovere visitarlo!
M. D. M.
Piccola chicca ne cuore della città. Moltissime opere pittoriche (e non solo...) raccolte in tre sale. Collezione realizzata dai cardinali Spada. Vera chicca, in un cortile interno al piano terra, un' opera scultorea del Borromini che rappresenta un colonnato in prospettiva...vero capolavoro...sorvegliato da un enorme e panciuto gatto. Personale sorridente e gentile.
P. R.
Un gioiellino in stile "antico", quadri a tutta parete e oggetti da "isolare" visivamente per ammirarli con calma. L'allestimento ha il pregio di essere immutato... occorre mettersi con calma ad osservare, come quando il ritmo della vita era più calmo! Certo, trovarsi di fronte ad un'esercitazione del giovane Bernini che copia la testa del Laocoonte può anche lasciare senza fiato...
A. A.
Le foto parlano da sole. Location bellissima nel cuore di Roma.
Purtroppo solo alcune camere sono aperte al pubblico. E la cosa meravigliosa è la galleria del Borromini. Con l'illusione ottica di credere di avere davanti un luogo espanso e lontano ma......Non è cosi
A. B.
Museo per amanti del periodo e del tipo di museo. Collezione quadri molto fornita, la guida cartacea è basica (Solo titoli dell'opera, artista e datazione), da integrare. Sarebbero utili delle audioguide. Il giorno della mia visita l'illuminazione interna era scarsa e non mi ha consentito di apprezzare appieno le sfumature di colore, però creava un'atmosfera da Controriforma.
La PROSPETTIVA è geniale, illusiora e camzonatrice, ma è impossibile non perdonarla!
s. s.
un vero spettacolo sia l'interno che l'esterno. sono visitabili 4 sale con splendidi quadri soffitti affrescati e statue romane. famosissima è la prospettiva del Borromini che in 10 metri di spazio da l'impressione di una galleria di 25 m. Nelle vicinanze Si può passeggiare tra via dei Cappellari via del Pellegrino e Campo dei Fiori . i minorenni non pagano il biglietto Gli adulti pagano un biglietto di appena €5
G. C.
La storia che ti avvolge. Fantastico 🤩
A.
10 alla collezione, quattro salette per dare del tu al barocco Romano; Guercino, Reni, Sirani, Gentileschi, Fontana, Bigot, Bernini.
4 all'organizzazione. Non sono presenti armadietti e non è possibile pagare elettronicamente.
M. M.
Palazzo Spada in largo Capodiferro, sede del Consiglio di Stato, Le decorazioni scultoree in stucco manieristiche della facciata del palazzo, e del cortile, con sculture all'interno di nicchie incorniciate da ghirlande di fiori e frutta, grottesche e scene di significato simbolico in bassorilievo fra le piccole finestre del mezzanino, ne fanno la più ricca facciata del Cinquecento romano. Le statue del primo piano rappresentano Traiano, Pompeo, Fabio Massimo, Romolo, Numa Pompilio, Marco Claudio Marcello, Giulio Cesare e Augusto. Le loro imprese sono narrate in otto grandi riquadri che si alternano alle finestre dell'ultimo piano.
Nel cortile sono collocate le statue di Ercole, Marte, Venere, Giunone, Giove, Proserpina, Minerva, Mercurio, Anfitrite, Nettuno e Plutone.
Attenzione alla meraviglia firmata dal genio Bernini nel cortile.
F. L.
Palazzo Spada è l'edificio di Roma nel quale hanno sede il Consiglio di Stato e la Galleria Spada. Si trova in Piazza Capo di Ferro, una piccola piazzetta del Rione Regola, lungo il percorso che da piazza Farnese conduce a via Arenula.
F. R.
Eccezionale!! Consigliata a tutti
C. M.
La galleria ha solo 4 stanze un concentrato di opere d'arte. Il personale gentile e disponibile
R. R.
Splendido palazzo sede del consiglio di stato, ricco di opere d'arte, da visitare!!!
C. B.
Il palazzo è famoso per la facciata e per la prospettiva del Borromini, la galleria espone una importante collezione barocca,le opere del XVI e XVII secolo sono sovrapposte donando fascino a questo luogo
A. M.
Una gemma nascosta nel cuore di Roma è Palazzo Spada. Ci sono capitato in un giorno feriale e sono stato
subito colpito dall' accoglienza del personale, gentilissimo e professionale.
Il prezzo di entrata è molto contenuto e si puo' visitare col costo di una colazione il piano nobile di
uno dei palazzi nobiliari piu' belli di Roma.
La galleria si compone di quattro sale piene di quadri di notevole pregio, di sculture, decorazioni di pittori italiani e stranieri del 600 e del 700.
All' ingresso e' possibile e consigliato, prendere in prestito una guida cartacea che ilustra , in varie lingue, tutti i capolavori presenti.
Elogio particolare poi alla guida,Stefano F., che ci ha mostrato i capolavori per l' entusiasmo, la competenza, la pazienza
nel rispondere a tutte le curiosita' del gruppo.
La prospettiva del Borromini poi rappresenta un unicum e non solo a Roma. Una meraviglia che da sola merita la visita !
Consigliatissimo !
A. B.
Una delle raccolte di capolavori del passato più interessanti della Capitale. Assolutamente da non perdere
F. P.
Ovviamente il pezzo forte è il famoso colonnato realizzato in modo da ingannare l'occhio sulle sue reali dimensioni. Solo quello già varrebbe la visita ma all'interno la galleria è ricchissima di dipinti di pregevole fattura di vari maestri. Forse troppo ricca perché la "densità" dei quadri sulle pareti delle sale è alta e male si presta ad una visione attenta e concentrata e non aiuta una illuminazione dei dipinti veramente pessima (lampadari).
E. P.
Appena discosta da Campo de' Fiori, su una piazzetta raccolta, prospetta la facciata decorata da statue e bassorlievi di Palazzo Spada, palazzo che ospita il Consiglio di Stato, e, in quattro bellissime sale, decorate e in parte affrescate, questa magnifica quadreria. Le pareti delle quattro sale sono ricoperte interamente di quadri sistemati su due o tre file come tipico delle collezioni di epoca barocca. Da un giardino in cui si trovano delle piante di arancio, parte poi una celebre realizzazione architettonica, con un geniale gioco prospettico, progettata da Francesco Borromini. Vale davvero la pena di passare un'oretta e mezza in questo scrigno non troppo conosciuto.
f. p.
Un incanto nel centro di Roma! Impensabile non visitarlo!
A. S.
Molto bella, peccato per l'i grosso laterale nel giardino della galleria prospettica, si perde un po' l'effetto sorpresa... gentilissima la guida nella pinacoteca.
s. d. p.
Il palazzo esternamente molto bello, la prospettiva del Borromini fantastica, peccato che si possono visitare solo 4 stanze del palazzo...
I. A.
Veramente una scoperta inaspettata! Da visitare!
C. D. M.
La prospettiva del Borromini rimane un'opera incredibile. Studi, calcoli ed ingegno per ingannare gli occhi.
M. A. G.
Interessante edificio seicentesco con una galleria in cui sono esposti numerosi quadri di pittori caravaggeschi e barocchi, tra i quali spicca il ritratto del cardinale Bernardino Spada di Guido Reni e La morte di Didone del Guercino. Di notevole interesse la Galleria prospettica del Borromini, situata nel giardino, ed il cortile ricco di bassorilievi e statue barocche. È anche la sede del Consiglio di Stato.
m.
Ogni primo sabato del mese è prenotabile la visita al piano nobile del palazzo, un'esperienza memorabile.
M. P. A.
Palazzo Spada accoglie, oltre al Consiglio di Stato, un interessante museo che vale la pena di visitare e conosciuto da pochi.
Lo splendido edificio esterno, la bellezza delle decorazioni interne e dei soffitti, la raffinata collezione d'arte fanno della Galleria Spada un luogo unico e che ci fa rivivere la Roma cinquecentesca. Nel cortile del museo si può ammirare la straordinaria prospettiva del Borromini, da non perdere!
G. F.
Uno dei più bei palazzi visitati sin ora. Ben curato e custodito.
S. P.
Magnifico palazzo romano del '600 che ospita il Consiglio di Stato. L'Astrolabio è uno dei pochi esempi esistenti a Roma.
A. R.
Un “paradiso barocco”! Un percorso che racchiude quattro sale: all’interno di esse sono conservati capolavori meravigliosi. In particolare spiccano i caravaggeschi come Artemisia Gentileschi; artisti come il Guercino e Tiziano. E non ultima la formidabile finta prospettiva di Borromini.
F. G.
Uno dei tanti tesori romani che se fosse in un altro Paese sarebbe un must!
E. W. A. A. C.
Pinacoteca di 4 sale con bellissime opere d’arte più il giardino esterno con la prospettiva de Bernini. Le sale del bellissimo palazzo chiuse peccato
M. C. M.
Ho visitato questo luogo alcuni giorni fa.Piccolo museo su di un solo piano ma con un concentrato di opere d'arte. Ben tenuto e piacevole da visitare. L' opera artistica di rilievo è la galleria in prospettiva del Borromini,un esempio unico del suo genio architettonico. Lunga solo 9 metri,guardandola ti dà l'impressione che sia lunga almeno 30 metri.Da vedere per credere.
M. T.
Bellissima, la galleria è un lavoro di prospettiva incredibile, altrettanto bella la pinacoteca della galleria.
F. F.
Quadri e sculture particolari ed interessanti. Alcune opere veramente belle. Consigliato sicuramente.
G. Z.
Ingresso ridotto studenti a 2,50€, luogo bellissimo. La pinacoteca è davvero ricca di opere interessanti che potrete seguire grazie alla guida che vi verrà fornita dal custode. Scendendo potrete accedere al cortile dove potrete ammirare La (finta) Prospettiva del Borromini, veramente stupenda. Che dire, luogo poco conosciuto ma davvero magico, da vedere assolutamente.
S. 2.
Quadreria piccola ma eccellente. Gioiello la prospettiva del Borromini.
A. S.
Uno dei più bei palazzi romani. Oggi sede del Consiglio di Stato. All'interno c'è la Galleria di Palazzo Spada, ricca di capolavori; è aperta al pubblico. Da non perdere la Prospettiva del Borromini, unica al mondo! Da sola vale la visita. Uscendo siete ad un passo da via Giulia e da Campo de' fiori, cioè in uno dei punti più belli del mondo!
G. M.
Palazzo Spada è veramente un gioiello con affreschi e soffitti di pregio.I dipinti del 1600 sono di ottima fattura anche se di artisti minori per la più parte.
A. B.
Una vera chicca la galleria prospettica del Borromini, fuori dal circuito turistico classico.
G. U.
Museo curato e personale molto preparato. Nn molto grande ma ci sn tante opere da vedere.
F. Z.
Bellissimo museo. Pieno di opere d'arte. Ritengo sia indispensabile andarci con una guida che spieghi gli innumerevoli tesori raccolti dentro al Palazzo.
s. d. a.
Bellissima galleria, situata nell'omonimo palazzo alle spalle di via Giulia. Belle opere di Guido Reni e altri dipinti di scuola caravaggesca. A piano terra lo stupendo 'studio prospettico' del Borromini.
G. G.
Piccola galleria piena di preziosi quadri, molto interessante, è una vera chicca.
L. S.
La prospettiva di Borromini vale da sola la visita.
A. M.
Affascinante piccola galleria d'arte della storica famiglia Spada. Il personale è molto accogliente, ci sta un libro con tutte le opere d'arte enumerate e spiegate. Molto bello. Poi c'è la mitica falsa prospettiva di Borromini, uno spettacolo vero e proprio! Se avete un'oretta a disposizione e vi trovate di quelle parti, consiglio vivamente di visitarla!
R. I.
Galleria di arte antica. Ospita dipinti e statue provenienti dalla collezione Spada e da altre collezioni. Tra le tele più rilevanti, opere di Tiziano, Guido Reni e del Guercino. Molto famosa, nel cortile, la falsa prospettiva realizzata dal Borromini.
A. B.
Meravigliosa la “prospettiva” di Borromini! Dipendenti sorridenti e disposti a rispondere ogni eventuale dubbio, ottimo!
A. v. c.
Costruito nel 1540 per il cardinale Girolamo Capodiferro e acquistato nel 1632 dal cardinale Bernardino Spada lo splendido palazzo ospita la sua collezione privata comprendente dipinti (soprattutto del XVII secolo), sculture antiche, arredi e mobili d’epoca. Conserva opere di Guercino, Baciccia, Orazio Gentileschi, Guido Reni.
La maggior parte delle opere esposte proviene dalla collezione di Bernardino successivamente accresciuta di nuove acquisizioni ad opera del suo pronipote il cardinale Fabrizio Spada (1643-1717). Un contributo minore ma di una certa rilevanza si deve alla passione collezionistica di Virginio Spada (1596-1662), mentre in seguito al matrimonio di Orazio Spada con l’ereditiera Maria Veralli nel 1636, entrarono a far parte della collezione numerose opere antiche e moderne di notevole importanza.
Ricostruita filologicamente come una quadreria nobiliare del ‘600, la sua visita vi offrirà la sensazione e l’emozione di percorrere corridoi e stanze come se foste davvero gli ospiti del Cardinal Spada.
Inoltre, il palazzo conserva la Finta Prospettiva di Borromini, costruita per Bernardino Spada fra il 1653 e il 1654: stupefacente Machina barocca, trionfo trompe-l’œil dell’etica controriformista.
E. L.
Posto sempre poco frequentato, nonostante vi sia una notevole raccolta di opere d'arte dei cardinali Spada. Il palazzo, già bellissimo di suo, contiene opere d'arte dappertutto. La visita termina con l'incredibile prospettiva del Borromini. Una meraviglia.
N. P.
Una bella galleria nel cuore di Roma, piena di opere stupende. Il personale disponibile, uno dei custodi ci ha gentilmente raccontato un po' la storia della famiglia Spada per capire meglio la collezione. Girando per le sale si sente l'atmosfera dei tempi passati... Alla fine si gode la Prospettiva di Borromini, che spettacolo! Ci torniamo!
W. B.
Piccole atmosfere del mondo antico.
La suggestiva galleria del Borromini ci illude ancora oggi con la sua prospettiva.
E. S.
Posto stupendo, visitato gratuitamente nel giorno di Pasqua. Visita obbligatoria per vedere l'illusione ottica del Borromini, ma anche la pinacoteca è di alto livello!
F. F.
Posto bellissimo....da visitare assolutamente
F. L.
Galleria e prospettiva unica. Peccato per la ragazza della biglietteria. Oggi 27 dicembre ore 18. Maleducata, infastidita della nostra presenza. Ha eseguito un pagamento con bancomat senza permettermi di controllare l'importo. Quando ho fatto notare mi ha risposto malissimo. Vi consiglio di fare più attenzione al personale...è il primo biglietto da visita.
M. F.
Si trova nel palazzo del Consiglio di Stato. Vedi i carabinieri e pensi che vi è un divieto di ingresso ed invece puoi accedere. Visita consigliata. Soprattutto la galleria prospettica nel giardino. Da sogno.
r. j.
La grande bellezza
R. B.
Piccola ma con tanti quadri concentrati. La mostra si sviluppa su 4 stanze zeppe di quadri, affreschi, sculture ed arredi. All'ingresso si trova una guida cartacea che permette di identificare ciascun oggetto con titolo, autore ed anno.
A. C.
La galleria ha una quantità di quadri notevole e la prospettiva ,già da sola ,merita la visita. L'ingresso è gratis ogni prima domenica del mese.
R. R.
Bellissimo posto opere d'arte spettacolari un posto tranquillo anche se si trova al centro di Roma.
A. D.
Una galleria splendida. Da vedere! Così tanta arte che ti gira la testa a vederli tutti. Se ti prendi il tuo tempo, è un posto meraviglioso!
S. P.
La galleria spada è famosa principalmente per la sua prospettiva del borromini (che si può vedere gratuitamente anche dall'ingresso) ma è anche ricca di opere meravigliose e affascinanti. Le 4 sale gestite con cura hanno ancora l'aspetto nobile di chi le ha volute. Entrare in posti come questo per me è sempre un onore.
S. C.
In questo luogo si trova la falsa prospettiva del Borromini.
E. Q.
Bellissima galleria, da vedere.
V. R.
Luogo suggestivo, con la prospettiva del Borromini
M. D.
Luogo molto particolare per la presenza di una galleria prospettica reale...Nel senso che tutto quello che c'è in un disegno prospettico, qui lo troviamo riprodotto nella realtà. Mi spiego. Il soffitto é inclinato verso il basso. Il pavimento é inclinato verso l'alto. Le colonne che all'inizio sono enormi, in fondo alla galleria diventano circa un metro e mezzo....DIFFICILE DA SPIEGARE MA SORPRENDENTE .... ASSOLUTAMENTE DA VEDERE.ATTDNZIONE AL GIORNO DI CHIUSURA VISITA ANCHE IL MUSEO ..
A. M.
Da visitare, merita
L. M. P.
Una collezione straordinaria. Una decina di pezzi veramente di rilievo: Guido Reni, Orazio e Artemisia Gentileschi, Tiziano, Tiepolo, Breugel...
Obbligatoria una visita, che si conclude con la famosa prospettiva di Borromini.
a. r.
Quando ho visitato il luogo la cassiera è stata molto scortese nei nostri confronti rispondendoci male e senza voglia. Dopo aver visitato la galleria di sopra, siamo scese per vedere la galleria e la 'guardia' si è accanita chiedendo SOLO A ME il biglietto di entrata e alle altre 10 persone no. Che poi, se sono entrata nel giardino, di sicuro ero passata dalla biglietteria! Il luogo è fantastico ma il personale lascia a desiderare purtroppo
F. P.
Bellissimo piccolo museo con una bella collezione d arte. Una chicca nel centro di Roma. Merita una breve visita
E.
"La prospettiva del Borromini"
Per chi non conoscesse questo massimo esempio di illusionismo barocco consiglio una visita alla Galleria Spada, dell'omonimo palazzo, a pochi passi da Campo de' Fiori nel cuore di Roma.
Nell’androne dell’accesso al cortile è possibile ammirare questo capolavoro di prospettiva creata sull'illusione ottica che la galleria sia lunga circa 35 metri, mentre in realtà è lunga 8,82 metri.
La statua del Guerriero in fondo alla galleria, che sembra a grandezza naturale, in realtà è alta solo 90 centimetri.
La Galleria è frutto dell'interesse di Bernardino Spada il quale probabilmente attribuiva a questa galleria il significato dell'inganno morale e dell'illusione delle grandezze terrene...
Ne uscirete non credendo a quanto avranno visto i vostri occhi ma arricchiti per aver capito di come la mente possa mentire.
Perché ricordiamoci tutti che la mente, mente...
#LaGrandeBellezza
C. F.
Il Palazzo fu costruito tra il 1548 e il 1550 per il cardinale Girolamo Capodiferro. Fu acquistato nel 1632 dal cardinale Bernardino Spada e nel 1927 dallo Stato italiano.
Nel cortile sono collocate le statue di Ercole, Marte, Venere, Giunone, Giove, Proserpina, Minerva, Mercurio, Anfitrite, Nettuno e Plutone. Il pian terreno è a bugne lisce. Tra le finestre al primo piano otto nicchie ospitano le statue di Augusto, Cesare, Marcello, Numa, Romolo, Fabio Massimo, Gneo Pompeo e Traiano. Le loro imprese sono narrate in otto grandi riquadri che si alternano alle finestre dell'ultimo piano. L’ammezzato è decorato con figure, festoni in stucco, medaglioni tra le finestre quadrate e, nel mezzo, lo stemma degli Spada retto da due Virtù.
Il cortile interno è decorato con stucchi del Mazzoni. Al centro del lato sinistro una vetrata apre sulla biblioteca. Guardandovi attraverso è possibile scorgere la galleria prospettica progettata da Borromini per volere del cardinale Bernardino Spada. Si tratta di una falsa prospettiva che offre allo spettatore l’impressione di osservare un lungo colonnato, alla fine del quale si staglia, in lontananza, una statua apparentemente monumentale. In realtà le misure sono molto ridotte e l’effetto di profondità si deve al fatto che i vari piani convergono verso un unico punto di fuga: il pavimento è in salita, il soffitto è in discesa e i lati del colonnato confluiscono verso il centro.
Tornando all'edificio, il piano nobile ospita il Consiglio di Stato e la Galleria. La collezione d’arte, nata per volere del cardinale Bernardino, raccoglie soprattutto quadri del Seicento.
Nella prima sala (detta stanzone dei papi, per via di cinquanta iscrizioni sulle vite dei pontefici) sono collocati: David con la testa di Golia (Cerrini), ritratti del cardinale Bernardino Spada (eseguiti dal Guercino, dal Ceccarini e dal Reni), lo Schiavo di Ripa Grande (Reni), Tre Teste (Parmigianino).
Nella Sala II si possono ammirare: La visita, di Del Sarto, il busto di Laocoonte del Bernini e alcuni tra gli esempi più alti della ritrattistica del Cinquecento quali: Ritratto di musico e di Laura Dianti (Tiziano), il Botanico (Passarotti) e l’Andata al Calvario (Palmezzano), Ritratto di Luca Stella (Tintoretto).
La Sala III (galleria di Sua Eminenza) ospita
Il matrimonio di Elena, di Guido Reni, La morte di Didone (Guercino), il Trionfo del Nome di Gesù (Gaulli), Ritratto di giovane uomo (Carracci). Il soffitto è decorato con Allegorie delle Quattro Parti del Mondo (Europa, Asia, Africa, America), dei Quattro Elementi (Terra, Acqua, Fuoco, Aria) e delle Quattro Stagioni.
La Sala IV (Studiolo Grande) conserva dipinti di scuola caravaggesca: David con la testa di Golia (Orazio Gentileschi), la Sacra famiglia con San Giovannino (Valentin de Boulogne), Santa Cecilia che suona il liuto e Madonna che allatta il Bambino (Artemisia Gentileschi).
G. R.
Meraviglioso palazzo rinascimentale, sede del consiglio di stato,merita qusndo permesso,una attenta visita
M. M.
La galleria si visita facilmente, è composta da 4 stanze ma essendo una quadreria è davvero piena zeppa di opere stupende e da godersi piano piano, magari meglio con guida perché ci sono poche installazioni illustrative
Merita sicuramente il colonnato del Borromini incredibile l'illusione ottica che si crea
A. L.
Piccola, non molto conosciuta e molto bella.
R. D.
peccato la pessima luce sui quadri!
V. M. d. B.
Preziosa e pressochè segreta antologia di capolavori Barocchi e non solo, da Guido Reni a Mattia Preti, da Guercino ad Artemisia Gentileschi, la collezione d'Arte promossa dal cardinal Bernardino Spada custodisce, nel raffinato palazzo di famiglia, la celeberrima Prospettiva Ilusionistica creata da Borromini, metafora trasparente degli inganni degli umani sensi e della caducità e fallacità d'ogni gloria terrena...
A. D.
Museo ben organizzato. Quattro sale ma piene di quadri importanti e di statue e sculture antiche. Da vedere assolutamente il colonnato del Borromini. Abbiamo trovato un vigilante gentile e cordiale che ci ha fatto vedere il gioco di prospettive. Il costo del biglietto di 5 € è super ripagato.
s. b.
Quadreria d'altri tempi! Divertirsi a riconoscere gli autori più noti e a scoprire tutti gli altri!
I. M.
Magnifico edificio nel cuore di Roma che in pochi conoscono, vale la pena andarci anche solo per vedere l'illusione prospettica ideata da Borromini
D. C.
Pinacoteca molto bella inserita in un contesto affascinante
A. P.
Sede del Consiglio di Stato ed opera architettonica degna di una visita approfondita a due passi da Campo dei Fiori
A. S.
Biglietto economico, contiene opere barocche e rinascimentali molto interessanti. Di ineffabile bellezza il loggiato del Borromini
E. R.
Esperienza incantevole. Un gioco... per l'epoca: un incredibile sorpresa per chi passando per i vicoli di Roma si trova per sbaglio a palazzo Spada con la prospettiva Borromini. Fuori dalle solite mete turistiche. Da visitare in punta di piedi.
S. D. P.
La Galleria Spada si trova nel Palazzo omonimo ed oltre ad essere sede del Consiglio di Stato è parzialmente visitabile proprio per la splendida Galleria del Borromini, con la sua falsa prospettiva.
Ma è tutto il palazzo a meritare una visita per le sue sale affrescate, la sua storia e la sua bellezza. Non è sempre possibile visto che ospita degli uffici pubblici ma quando lo potrà essere non perdete l'occasione.
G. C.
Bellissima ! Ma ha bisogno di una rivoluzione espositiva che tenga presente il totale cambio nella percezione dei fruitori.
A. J.
La disposizione dei quadri sulle pareti è quella originale, nel '600 si usava riempire tutta la parete di quadri. Gli arredi sono originali e ben spiegati nella "dispensa" che viene distribuita all'ingresso. Gustatevi questa quadreria e la sua atmosfera ...non vi sentirete semplici visitatori, potrete ammirare paesaggi e ritratti, superarli e poi tornare sui vostri passi a rivederli, in un "corpo a corpo" che di rado è possibile in altri musei più rinomati e affollati. Non mancate poi di dare uno sguardo alla famosa "prospettiva" del Borromini...non crederete ai vostri occhi ...e (in questo caso) fate bene!
F. C.
La galleria è piena zeppa di belle opere ma poco valorizzate per via dello spazio limitato. Meraviglioso il colonnato di Francesco Borromini con la sua falsa prospettiva
F. G.
Palazzo Spada è uno dei più bei palazzi rinascimentali a Roma. Surely one of the must-see highlights of the city.
S. C.
Visitare la Galleria Spada è un’esperienza che consiglio a chiunque, amanti dell’arte e non. Questo luogo unico, dal sapore antico e dal gusto raffinato è un concreto esempio del gusto barocco e del fenomeno del collezionismo nobiliare romano. Dipinti, arredi e sculture seicentesche comunicano in armonia, regalando un’atmosfera autentica. Ho apprezzato moltissimo le opere del Tornioli e di Solimena. Naturalmente anche la prospettiva del Borromini non delude. Visitare la Galleria Spada equivale ad immergersi nella bellezza, che comincia dalla sontuosa facciata del palazzo in cui è situata e termina con i due adorabili micetti che quasi ti danno il loro “arrivederci”. La piacevolezza dell’esperienza è inoltre arricchita da tutto il personale, educato e ben preparato.
A. F.
È la sede del Consiglio di Stato. Ma di respira la storia dentro
M. C.
Arte e disponibilità e cortesia del personale. Forse solo il bookshop troppo povero